Molti utenti Mac che eseguono OS X Yosemite e OS X Mavericks hanno notato come il comando di eliminazione, che forza lo svuotamento della memoria cache come se si fosse riavviato un computer, generi un errore quando si tenta di eseguire Terminal in OS X 10.9 o versioni più recenti. Nella maggior parte dei casi, il messaggio di errore è «Impossibile eliminare i buffer del disco: operazione non consentita». Tuttavia, ciò non significa che l’eliminazione non funzioni più in Mavericks; richiede semplicemente i privilegi di super utente per eseguire correttamente le ultime versioni di Mac OS X.
Esecuzione del comando di eliminazione in OS X El Capitan, Yosemite, Mavericks
Per utilizzare il comando di eliminazione nelle versioni moderne di OS X, è necessario anteporre il comando con sudo nel Terminale in questo modo:
sudo spurgo
L’uso di sudo richiede sempre l’inserimento della password dell’amministratore. Nota: non ci sarà alcun messaggio di conferma che l’eliminazione sia stata eseguita correttamente; ci vuole semplicemente un momento o due e l’utente verrà restituito al normale prompt dei comandi. Senza sudo, l’errore «operazione non consentita» rimarrà. Potresti anche vedere altri errori se gli strumenti della riga di comando non sono stati installati sul Mac in questione.
Il comando di spurgo rimane alquanto controverso e meglio riservato agli sviluppatori e agli utenti abbastanza esperti. Inoltre, l’efficacia di purge con le più recenti versioni di OS X è ancora oggetto di discussione a causa dei significativi miglioramenti nella gestione della memoria, come la compressione della memoria e una gestione della cache più efficiente. Ulteriori test dovrebbero essere effettuati per determinare se ci sia ancora un beneficio nell’usare il comando o se sia meglio lasciare che OS X gestisca autonomamente la memoria e la cache. Ciononostante, alcuni utenti potrebbero continuare a trovare l’epurazione utile in situazioni in cui la memoria libera sta per esaurirsi o quando la pressione della memoria è particolarmente alta. Se desideri provare a utilizzare Purge sotto OS X Mavericks, puoi controllare la scheda «Memory» in Activity Monitor per vedere tu stesso i risultati prima e dopo, o utilizzare strumenti più avanzati come vm_stat dalla riga di comando per monitorare l’uso della memoria virtuale. Questo comando può aiutarti a eliminare le cache di memoria virtuale e liberare la memoria inattiva.
Grazie a vari commenti nel nostro articolo sulla risoluzione di un utilizzo insolito elevato della CPU con Finder, è importante ricordare che, sebbene sia improbabile che l’eliminazione abbia un impatto sulle prestazioni del Finder, può rivelarsi uno strumento utile in altre circostanze. Hai un’opinione sull’eliminazione? Sentiti libero di condividere i tuoi risultati personali nei commenti.
Novità nel 2024: Aggiornamenti sull’uso del comando Elimina
Nel 2024, il panorama della gestione della memoria su macOS ha visto ulteriori miglioramenti significativi. Apple ha introdotto nuove funzionalità per ottimizzare l’uso della memoria e ridurre il bisogno di comandi manuali come purge. La nuova architettura di gestione della memoria rende il sistema più efficiente nell’allocazione delle risorse, e molti utenti potrebbero non sentirne più la necessità, grazie a un sistema operativo che ora gestisce automaticamente la memoria in modo molto più intelligente.
Inoltre, con l’avvento di Apple Silicon, i miglioramenti nel modo in cui il sistema gestisce la cache e la memoria virtuale hanno reso questa operazione obsoleta per molti. Gli utenti di Mac basati su chip M1 e M2 possono notare che le prestazioni di sistema sono ottimizzate senza dover ricorrere a comandi manuali. È sempre consigliabile monitorare l’uso della memoria attraverso strumenti nativi come Activity Monitor per garantire che il tuo sistema funzioni al meglio.
In conclusione, mentre il comando purge può ancora essere un’opzione per alcuni utenti avanzati, molti potrebbero scoprire che la gestione della memoria automatica di macOS fa un lavoro migliore. Rimani aggiornato e continua a esplorare le nuove funzionalità che Apple offre ogni anno!