Il centro della foresta pluviale amazzonica è probabilmente l’ultimo posto in cui ti aspetteresti di vedere un MacBook Air nuovo di zecca, ma questo è esattamente ciò che Chief Almir del popolo Surui sta usando nella sua lotta per proteggere l’Amazzonia. Internet, una partnership con Google e l’ultraportatile MacBook Air di Apple, hanno permesso al capo di rintracciare il territorio delle tribù e segnalare il disboscamento illegale delle loro terre d’origine:
La sua collaborazione con Google, iniziata nel 2007, ha permesso alla tribù di creare una «mappa culturale» online dei Surui con le storie degli anziani della tribù che sono state caricate su YouTube, nonché una mappa geografica del loro territorio creata con GPS – smartphone dotati di Google. Nel 2009, i dipendenti di Google hanno insegnato ai Surui a utilizzare i telefoni cellulari per registrare il disboscamento illegale sulla loro terra. I membri tribali ora possono scattare foto e video che sono geo-taggati e caricare immediatamente le immagini su Google Earth. I funzionari delle forze dell’ordine non possono più rivendicare l’ignoranza del problema quando le prove della deforestazione sono pubblicamente disponibili online.
Puoi vedere un ottimo video qui sotto che mostra più utilizzo del Mac nella giungla e la foto completa, che è stata presa da Ivan Kashinsky e utilizzata nella storia su FastCompany su alcune delle persone più creative nel mondo degli affari per il 2011.
Trovo questo interessante e impressionante per una serie di motivi, ma concentrandomi sull’aspetto di Apple, è straordinario che un MacBook Air sia finito nelle profondità della giungla amazzonica, figuriamoci nel mezzo dell’enorme calore tropicale, umidità e umidità, ed è diventato un computer tribale di scelta.
Trova l’uso di MacBook Air!
Per quelli che si chiedono, sembra il modello MacBook Air da 11.6 «per me. Posizione di installazione Mac davvero unica, eh?
Innovazioni recenti e il futuro del MacBook Air
Nel 2024, il MacBook Air continua a stupire con le sue prestazioni e la sua portabilità. Equipaggiato con chip sempre più potenti, come l’Apple M2, offre un’esperienza di utilizzo senza precedenti, che spazia dalla produttività al divertimento. Grazie alla sua autonomia prolungata, è perfetto anche per gli utenti in movimento, come i membri delle tribù amazzoniche che sfruttano la tecnologia per proteggere la loro terra.
Inoltre, Apple ha intrapreso importanti iniziative di sostenibilità. La società sta investendo in pratiche di produzione eco-compatibili e sta cercando di ridurre l’impatto ambientale dei suoi dispositivi. Questo è particolarmente significativo per le comunità come quella dei Surui, che lottano per preservare l’ambiente.
In un mondo sempre più digitale, il MacBook Air rappresenta un connubio perfetto tra tecnologia e responsabilità sociale. La sua capacità di adattarsi a contesti diversi, dalla giungla amazzonica alle aule universitarie, dimostra quanto possa essere versatile e utile in una varietà di situazioni. E chissà, magari altre tribù in tutto il mondo seguiranno l’esempio dei Surui nell’utilizzare la tecnologia per proteggere ciò che amano.