Sei sempre stato in grado di impedire temporaneamente al tuo Mac di dormire usando il comando pidock o un angolo caldo, ma con le moderne versioni di macOS, Apple ha introdotto uno strumento da riga di comando dedicato alla prevenzione del sonno, simile alla popolare app Caffeine, chiamato appropriamente ‘caffeinate’.
Utilizzando caffeinate nel modo più semplice, puoi prevenire che il Mac entri in uno stato di sonno profondo. Tuttavia, il comando offre anche diverse opzioni, che ti permettono di impedire solo il sonno del display, impostare un tempo specifico per la disattivazione del sonno, o evitare che il Mac si addormenti mentre esegui determinati comandi. Ecco alcuni esempi pratici di come sfruttarlo al meglio.
Come disattivare il sonno con il comando «caffeinate» in macOS.
Per disattivare temporaneamente le funzioni di sospensione, indipendentemente dalle impostazioni di sistema, esegui il seguente comando nel Terminale di macOS:
caffeinate
Con questo semplice comando, il sonno sarà disattivato finché caffeinate rimarrà attivo. È un trucco fondamentale per chi lavora su progetti lunghi o durante il download di file pesanti.
Per interrompere caffeinate e tornare al comportamento normale del sonno, puoi semplicemente premere «Ctrl + C» nel Terminale mentre è in esecuzione, oppure terminare il processo con il comando «killall caffeinate».
Se desideri che il tuo Mac resti sveglio per un periodo di tempo specifico, puoi utilizzare l’opzione -t per impostare la durata. Ad esempio, se vuoi mantenere il Mac attivo per 4 ore (14400 secondi) mentre scarichi un file, puoi eseguire:
caffeinate -t 14400 &
In questo caso, il numero dopo il flag -t rappresenta il tempo in secondi durante il quale il sonno sarà disabilitato.
Inoltre, puoi collegare caffeinate ad altri comandi per evitare che il Mac entri in sonno mentre quel comando è in esecuzione:
caffeinate [command_to_run] -arguments
Questo farà sì che il Mac rimanga attivo solo per il tempo necessario all’esecuzione del comando fornito, dopo di che tornerà a seguire le normali impostazioni di sospensione.
Se esegui caffeinate in background e desideri interromperlo, il modo più semplice è usare il comando kill con l’ID del processo o semplicemente digitare «killall caffeinate».
È importante notare che per utilizzare il comando caffeinate è necessario avere una versione relativamente recente di macOS, poiché è stato introdotto con OS X 10.8 Mountain Lion e continua a essere disponibile nelle versioni successive, inclusi 10.9 Mavericks e 10.10 Yosemite.
Novità nel 2024: Caffeinate e oltre
Nel 2024, l’uso di caffeinate si è evoluto con nuove funzionalità. Ad esempio, ora puoi integrare il comando con script di automazione per gestire le tue attività quotidiane senza interruzioni. Questo è particolarmente utile per i professionisti che eseguono rendering video o analisi di dati pesanti, dove la continuità è cruciale.
In aggiunta, è possibile combinare caffeinate con strumenti come Automator e AppleScript per creare flussi di lavoro personalizzati. Immagina di poter avviare un download e avere il tuo Mac che rimane sveglio automaticamente, senza dover digitare nulla!
Infine, Apple ha anche migliorato la gestione della batteria nei nuovi modelli di Mac, rendendo l’uso di caffeinate più efficiente. Questo significa che puoi mantenere il Mac attivo per più tempo senza compromettere la salute della batteria. Insomma, caffeinate non è solo un comando, ma un alleato prezioso per ottimizzare la tua produttività!