Alcuni utenti Mac potrebbero voler verificare l’integrità dei loro backup di Time Machine prima di utilizzare un’istantanea o un backup per ripristinare un Mac. Questa verifica è fondamentale per garantire che i dati di backup siano intatti e pronti all’uso in qualsiasi momento.
Controllare i backup di Time Machine offre un modo semplice per sapere se i dati memorizzati su un server o Time Capsule sono stati modificati o danneggiati. Questa operazione può rivelarsi utile per risolvere problemi e garantire la sicurezza dei propri dati.
Come verificare i backup di Time Machine su Mac OS
- Assicurati che il volume di backup di Time Machine sia collegato al Mac come al solito (rete o altro).
- Apri il menu Time Machine dalla barra dei menu del Mac e poi tieni premuto il tasto OPTION / ALT.
- Scegli «Verifica backup» dalle opzioni del menu.
La verifica potrebbe richiedere un po’ di tempo, a seconda delle dimensioni del backup e della velocità del Mac. Durante questo processo, Time Machine confronterà i checksum e avviserà l’utente se riscontra problemi. Se la verifica ha successo, non verranno segnalati problemi. Tuttavia, se i checksum non corrispondono, potrebbe esserci un problema di corruzione o modifica, e Mac OS offrirà istruzioni su come tentare di risolverlo. È anche possibile che il backup non abbia un checksum valido.
Questa procedura permette di verificare sia i backup crittografati che quelli non crittografati.
Sebbene la funzionalità di verifica dei backup di Time Machine esista da tempo in Mac OS X e Mac OS, è importante notare che solo le versioni più recenti di Mac OS mantengono un record di checksum associati a ogni istantanea di backup. Pertanto, i backup eseguiti con versioni precedenti, come 10.12 o 10.11, non possono essere verificati in questo modo.
Verifica dei backup di Time Machine dalla riga di comando
Gli utenti più esperti possono anche verificare i backup utilizzando l’utilità da riga di comando chiamata tmutil
, impiegando la seguente sintassi:
tmutil verifychecksums /path/to/backup
Questo metodo offre la stessa funzionalità dell’opzione di menu di Time Machine, ma tramite la riga di comando. Se ti stai chiedendo come funziona, la funzione di verifica di Time Machine calcola il checksum del backup e lo confronta con quello generato quando il backup è stato originariamente creato dal Mac, un po’ come avviene con gli hash md5 o sha1 per controllare l’integrità dei dati.
Hai un altro metodo per verificare i backup di Time Machine o un uso interessante di questa funzionalità? Facci sapere nei commenti qui sotto.
Novità nel 2024: Miglioramenti nella verifica dei backup
Nel 2024, Apple ha introdotto alcune funzionalità nuove e migliorate per la verifica dei backup di Time Machine. Tra queste, un sistema di notifiche potenziato che avvisa gli utenti in modo più dettagliato in caso di problemi durante la verifica. Inoltre, è stata migliorata l’interfaccia utente per rendere la verifica più intuitiva, consentendo anche di visualizzare i dettagli dei checksum in tempo reale.
Inoltre, con l’aggiornamento a macOS Sonoma, gli utenti possono godere di un’ottimizzazione delle prestazioni durante il processo di verifica, riducendo i tempi di attesa e aumentando l’affidabilità. Questo significa che ora è più facile che mai assicurarsi che i propri dati siano al sicuro e facilmente recuperabili.
Infine, Apple sta lavorando per integrare ulteriori strumenti di diagnostica per aiutare gli utenti a comprendere meglio le problematiche legate ai backup, fornendo suggerimenti utili per migliorare la salute generale dei dati di Time Machine.