Al di fuori della sua ovvia utilità, la funzione Ripristino finestre ha sempre suscitato opinioni contrastanti dai tempi della sua introduzione su Mac. È facile capire perché: in determinate situazioni, come quando si accede a dati sensibili o si condividono Mac con più utenti, potrebbe non essere desiderabile riaprire documenti e finestre precedenti. In effetti, avere un unico account utente su un Mac è una soluzione molto più sicura e gestibile. In questi casi, ci sono due opzioni per gestire il ripristino delle finestre: disattivarlo temporaneamente in base all’app-quit – l’approccio più raccomandato – oppure disabilitarlo completamente, un’opzione meno consigliata. Vediamo entrambe le possibilità.
Chiudi tutte le finestre da un’app in modo selettivo
Se non vuoi chiudere sempre le finestre quando esci, una soluzione temporanea è quella di utilizzare la funzione «Chiudi e Chiudi». Questa opzione funziona a livello di singola applicazione ed è perfetta per un utilizzo occasionale:
- Da qualsiasi applicazione, tieni premuto il tasto «Opzione» mentre apri il menu del nome dell’app, quindi seleziona «Esci e chiudi tutte le finestre».
- In alternativa, puoi usare la scorciatoia da tastiera: Comando + Opzione + Q per uscire e chiudere immediatamente tutte le finestre.
Assicurati di avere attivato il salvataggio automatico se intendi utilizzare questa funzione, altrimenti rischi di perdere importanti modifiche ai documenti, soprattutto se ti sei abituato a fare affidamento su di essa. Questo trucco è in circolazione da un po’ e può essere applicato in modo selettivo a ciascuna applicazione Mac.
Impostare su Chiudi sempre finestre quando esci dalle app
Disattivare il ripristino della finestra influisce su tutte le applicazioni in Mac OS X:
- Attraverso il menu Apple, scorri verso il basso fino a Preferenze di Sistema, quindi seleziona il pannello «Generale».
- Seleziona la casella accanto a «Chiudi finestra quando esci da un’applicazione».
La descrizione è abbastanza chiara: «Quando selezionato, i documenti e le finestre aperte non verranno ripristinati quando riapri un’applicazione». Questo modifica il comportamento delle app, facendole assomigliare meno a iOS e più alle versioni precedenti di Mac OS X e Windows, il che può essere visto come un vantaggio o uno svantaggio in base alle preferenze personali sul ripristino dei documenti e alla ricerca di file nel sistema. Apple ha abilitato questa funzione di default in OS X e iOS poiché hanno ritenuto che fosse molto più utile poter riprendere immediatamente le attività da dove si era interrotto piuttosto che cercare i file. E devo ammettere che sono d’accordo, mantenere questa funzionalità attivata alla fine fa risparmiare tempo.
È importante notare che le istruzioni sopra sono specifiche per OS X 10.8 e versioni successive. La 10.7 utilizza un approccio leggermente diverso, dove l’impostazione è chiamata «Ripristino finestre». La versione 10.8 e successive gestiscono questo comportamento in modo molto più efficace, quindi è altamente consigliato aggiornare da 10.7.
Se decidi di chiudere automaticamente tutte le finestre e disabilitare il ripristino, ti consiglio vivamente di mantenere attivo il salvataggio automatico, o di riattivarlo se lo hai disabilitato in precedenza. Il salvataggio automatico è estremamente utile e ti protegge dalla perdita di modifiche, cosa ancor più critica quando i documenti non vengono più riaperti automaticamente.
Ricorda che se scegli di chiudere sempre le finestre aperte, il trucco «Opzione + Esci» diventa inverso. Quindi, invece di chiudere le finestre, utilizza Comando + Opzione + Q per gestire selettivamente ogni chiusura.
Novità del 2024: Gestire le finestre su Mac
Nel 2024, Apple ha introdotto nuove funzionalità per migliorare ulteriormente la gestione delle finestre su macOS. Ad esempio, il sistema ora offre opzioni di personalizzazione per il ripristino delle finestre, consentendo agli utenti di scegliere quali applicazioni possono ripristinare automaticamente le finestre e quali no. Questo è un grande passo avanti per coloro che desiderano avere un controllo maggiore sulle proprie sessioni di lavoro.
Inoltre, con l’uscita di macOS 14, sono state implementate funzioni avanzate di gestione delle finestre, come la possibilità di raggruppare le app in spazi di lavoro dedicati. Questo facilita la transizione tra progetti diversi, mantenendo un ambiente di lavoro più organizzato e meno confuso.
Infine, è importante tenere d’occhio gli aggiornamenti delle applicazioni, poiché molti sviluppatori di software stanno adottando le nuove API di macOS per migliorare la loro integrazione con il sistema di gestione delle finestre. Ciò significa che, nel prossimo futuro, potremmo vedere ulteriori innovazioni in questo ambito, rendendo la tua esperienza su Mac ancora più fluida e intuitiva.