Scopri l’URL del processo ‘Safari Web Content’ in Monitoraggio Attività

Gli utenti abituali del browser Safari saranno entusiasti di scoprire un trucco utile nell’app Monitoraggio Attività su macOS. Ora è possibile vedere quale URL è associato a ciascun ID del processo «Contenuto Web Safari», permettendo così di identificare rapidamente le pagine Web che stanno consumando risorse o che si comportano in modo anomalo. Questo strumento è integrato direttamente nel task manager di macOS, consentendo di terminare immediatamente un’attività se necessario. Utilizzare questo trucco è super semplice:

  1. Aprire il browser Web Safari e caricare uno o più URL, che possono trovarsi in schede o finestre separate.
  2. Avviare «Monitoraggio Attività», che si trova in / Applicazioni / Utility / (è più facile avviarlo tramite Spotlight).
  3. Utilizzare il campo di ricerca per filtrare i risultati cercando «Safari».
  4. Posizionare il cursore del mouse su ciascun processo «Contenuto Web Safari» per visualizzare l’URL associato.

Visualizza l'URL del processo 'Contenuto Web Safari' in Monitoraggio Attività

Questo rende molto più semplice individuare quale sito Web o pagina stia causando un utilizzo eccessivo della CPU, della memoria o del consumo di energia, consentendo agli utenti di localizzare e terminare una scheda o finestra specifica che sta usando troppe risorse. Una volta identificato un processo problematico e/o un URL, puoi agire immediatamente, selezionando quell’istanza specifica di «Processo Web Safari» in Monitoraggio Attività e cliccando sul pulsante (X) per terminare il compito. Questo approccio specifico è decisamente preferibile rispetto all’abbandono forzato dell’intera app Safari, poiché ti permette di mantenere il resto della sessione del browser intatta.

Non sorprende che gli URL delle pagine web che consumano più risorse di sistema siano spesso quelli ricchi di Javascript, Java, animazioni, Flash o altri plugin di terze parti mal ottimizzati. Le pagine Web meglio ottimizzate o più leggere tendono a non richiedere risorse significative dopo il caricamento iniziale.

Prima di questa aggiunta a Monitoraggio Attività in Mavericks, gli utenti di Safari sapevano che era quasi un gioco di indovinelli: l’unica soluzione era ordinare per CPU e tentare di uccidere processi, sperando di scoprire quale pagina web fosse il colpevole dell’elevato utilizzo delle risorse. Sebbene l’integrazione di Safari con Monitoraggio Attività non sia così potente come il Task Manager di Google Chrome, che offre dettagli specifici per ogni URL aperto, rappresenta comunque un significativo passo avanti per gli utenti di Safari. Infatti, il Task Manager di Chrome è integrato nel browser stesso, rendendolo più accessibile e veloce da utilizzare.

In ogni caso, l’aggiunta delle capacità di Safari attraverso il task manager di macOS è un grande passo nella giusta direzione, permettendo una gestione più efficace delle risorse. Grazie a Joshua C. per aver condiviso questo fantastico trucco trovato su MacWorld.

Novità nel 2024: Ottimizzazioni e Miglioramenti di Safari

Nel 2024, Safari ha introdotto ulteriori ottimizzazioni per migliorare l’esperienza utente. Le nuove funzionalità includono un caricamento più rapido delle pagine, un minor consumo di risorse e un’interfaccia utente più snella. Inoltre, Apple ha implementato un sistema di avvisi per indirizzare gli utenti verso pagine web potenzialmente problematiche, permettendo una navigazione più sicura.

Un’altra grande novità è l’integrazione di strumenti per sviluppatori direttamente all’interno di Safari, consentendo agli utenti di testare e ottimizzare le proprie pagine web direttamente dal browser. Questi aggiornamenti non solo migliorano l’efficienza, ma offrono anche una maggiore trasparenza riguardo all’utilizzo delle risorse, rendendo più facile per gli utenti tenere sotto controllo le prestazioni delle proprie schede.

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