Gli aggiornamenti automatici delle app Mac sono una comodità che esiste già da un po’, ma fino a poco tempo fa, gli aggiornamenti di sistema di Mac OS X non erano inclusi in questa opzione. Fortunatamente, con Mac OS X Sierra, Yosemite ed El Capitan, gli utenti Mac che preferiscono un approccio senza fronzoli per gestire gli aggiornamenti del software possono ora facilmente attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti di sistema. Questa funzionalità si aggiunge alle opzioni per l’aggiornamento automatico delle app e per l’installazione di aggiornamenti di sicurezza importanti, rendendo così alcune delle più cruciali operazioni di manutenzione per Mac completamente automatizzate per chi desidera abilitare queste impostazioni.
È fondamentale: se decidi di usare l’opzione di aggiornamento automatico del sistema, assicurati di eseguire backup regolari con Time Machine. Questo strumento farà il suo lavoro automaticamente, a patto che sia configurato correttamente e che l’unità di backup sia disponibile. Se non esegui backup regolari, ti sconsiglio di attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti di sistema.
Come installare automaticamente gli aggiornamenti di Mac OS X su un Mac
Per sfruttare questa opzione, è necessario avere almeno Mac OS X Yosemite, mentre le versioni precedenti possono comunque attivare l’installazione automatica degli aggiornamenti delle app, se lo desiderano. Ecco come fare:
- Vai al menu Apple e seleziona «Preferenze di Sistema».
- Accedi al pannello «App Store».
- Seleziona le caselle «Controlla automaticamente gli aggiornamenti» e «Scarica gli aggiornamenti appena disponibili in background». Queste due opzioni devono essere attive affinché «Installa aggiornamenti di OS X» sia disponibile.
- Spunta la casella accanto a «Installa aggiornamenti di Mac OS X» per attivarla, quindi chiudi le Preferenze di Sistema come al solito (oppure clicca su «Controlla ora» in basso per vedere se ci sono aggiornamenti in attesa).
Il resto viene gestito automaticamente. Quando arriva un aggiornamento di Mac OS X, come un aggiornamento per Yosemite (ad esempio, 10.10.1 o 10.10.2), questo viene scaricato e installato senza che tu debba muovere un dito.
Va notato che le opzioni per il controllo automatico degli aggiornamenti e il download sono spesso attivate di default nelle versioni moderne di Mac OS, a partire da OS X Yosemite e successive. Se preferisci non utilizzare la tua larghezza di banda per scaricare aggiornamenti software senza il tuo consenso, puoi disabilitarle deselezionando le impostazioni appropriate nel pannello App Store delle Preferenze di Sistema.
Anche se non tutti trovano questa funzione utile, per quegli utenti che tendono a dimenticarsi gli aggiornamenti di sistema o semplicemente vogliono un approccio di manutenzione automatizzato, l’uso degli aggiornamenti automatici è un’ottima soluzione.
Controllo manuale degli aggiornamenti per Mac OS X
Se decidi di disattivare l’impostazione di aggiornamento automatico, ti consiglio di prendere l’abitudine di controllare manualmente gli aggiornamenti disponibili almeno una volta a settimana, per non rimanere indietro sugli aggiornamenti critici della sicurezza e delle app. Il modo più semplice per farlo è attraverso il menu Apple e selezionando «App Store». Sì, ora gli aggiornamenti di sistema vengono gestiti tramite l’App Store, che in precedenza si chiamava Aggiornamento software, ma questa è stata una delle novità introdotte con Mac OS X Yosemite.
Per chi desidera ottimizzare ulteriormente la funzione di aggiornamento automatico, è possibile utilizzare il terminale per modificare la frequenza con cui gli aggiornamenti vengono controllati dai server Apple. E se quelle notifiche di aggiornamento ti infastidiscono, puoi anche gestirle senza dover disabilitare completamente la funzionalità di aggiornamento.
Inoltre, la possibilità di installare automaticamente gli aggiornamenti delle app è disponibile anche su iOS, anche se al momento non è possibile per iOS installare automaticamente gli aggiornamenti di sistema. Molti utenti di iPhone e iPad scelgono di disattivare questa funzione per preservare la durata della batteria, un aspetto più critico nel mondo degli smartphone rispetto a un Mac desktop, sebbene il consumo energetico rimanga una considerazione importante anche per chi utilizza MacBook Air o Pro.
Aggiornamenti del 2024: cosa c’è di nuovo
Nel 2024, Apple ha ulteriormente perfezionato il sistema di aggiornamenti automatici per Mac, introducendo nuove funzionalità che migliorano la sicurezza e l’efficienza. Ad esempio, gli utenti possono ora ricevere notifiche più dettagliate sugli aggiornamenti in arrivo, consentendo una gestione più consapevole delle installazioni. Inoltre, è stata migliorata la compatibilità con le app di terze parti, garantendo che anche gli aggiornamenti di queste ultime possano essere gestiti in modo più fluido.
Inoltre, Apple ha lanciato una nuova opzione di aggiornamento «Intelligente» che analizza l’uso del dispositivo e suggerisce aggiornamenti in base alle abitudini dell’utente, rendendo l’intero processo di aggiornamento ancora più personalizzato e meno invasivo.
Con queste novità, il futuro degli aggiornamenti su Mac è più promettente che mai, rendendo la vita degli utenti più semplice e sicura.