Come gestire il tuo Mac: spegnere, dormire o lasciare acceso?

Quando non stai usando il tuo Mac, quale opzione scegli: chiuderlo, metterlo in stato di stop o lasciarlo acceso? C’è una scelta migliore delle altre? Sono domande molto valide, quindi facciamo un’analisi approfondita di queste opzioni e vediamo perché potremmo preferire una rispetto all’altra.

Dormire un Mac

Dormire il Mac è assolutamente la mia opzione preferita. È il modo più semplice e rapido per riprendere il lavoro senza stressare l’hardware. Mettere in stop un Mac è praticamente istantaneo e, quando lo riattivi, tutte le app aperte, i documenti e le finestre sono esattamente dove le avevi lasciate, senza alcun ritardo. Per l’utente medio di Mac che desidera tornare velocemente alle proprie attività, questa modalità è semplicemente perfetta.

  • Pro: riprendi rapidamente esattamente da dove eri rimasto; il sonno e la veglia possono essere programmati o anche gestiti da remoto.
  • Contro: minor consumo di energia; i file temporanei, di swap e la cache non vengono cancellati durante il riavvio; gli aggiornamenti di sistema richiedono un riavvio manuale per essere installati; le prestazioni sono ottimali per Mac con 4 GB di RAM o più.

Se utilizzi il Mac ogni giorno, metterlo in stop quando non è in uso o durante la notte è decisamente la scelta migliore. Ricorda di riavviarlo di tanto in tanto per permettere l’installazione degli aggiornamenti del sistema operativo come parte della tua routine di manutenzione. Di norma, aspettare un aggiornamento di sicurezza o una nuova versione di OS X consente di mantenere un intervallo di tempo adeguato tra i riavvii. Con questo approccio, puoi accumulare dei tempi di attività impressionanti, che sono più che altro un vanto nerd (attualmente sono a 35 giorni, che figata!). Ma ehi, è divertente controllare comunque.

Chiudere il Mac

In genere, non chiudo mai il Mac a meno che non prevedo di non utilizzarlo per un periodo prolungato. Spegnere un Mac è un processo più lento, poiché tutte le applicazioni e i documenti aperti devono essere chiusi manualmente. Quando lo riaccendi, tutto deve essere riaperto per tornare al punto in cui eri. Con OS X Lion, il ripristino delle applicazioni aperte è diventato molto più semplice grazie alla funzione di ripristino automatico delle finestre (che alcuni utenti scelgono di disabilitare), ma personalmente lo trovo troppo lento per le mie necessità di immediatezza.

  • Pro: risparmia energia, non affatica l’hardware; i file temporanei, di memoria, di swap e di cache vengono svuotati all’avvio; consente l’installazione di aggiornamenti di sistema importanti.
  • Contro: ci vuole più tempo per avviarsi e riprendere le attività precedenti, senza vantaggi in termini di tempi di attività.

Per chi è attento al risparmio energetico o per chi desidera prolungare la vita dell’hardware e degli hard disk, spegnere il Mac quando non è in uso è la scelta ideale. Questo è particolarmente consigliato se prevedi di riporre il Mac a lungo termine, se non lo utilizzerai per più di qualche giorno, o se stai viaggiando con un Mac che rimarrà inattivo durante il viaggio.

Lasciare sempre acceso il Mac

Lasciare un Mac sempre acceso è un’opzione praticabile, ma è meglio riservarla ai Mac che funzionano come server. Questa scelta presenta sia vantaggi che svantaggi significativi. Da un lato, non devi preoccuparti di riattivare nulla, poiché è già acceso; puoi pianificare tutte le attività di manutenzione e backup durante le ore di inattività del sistema e rendere disponibili servizi come un server SSH. Dall’altro lato, il consumo energetico costante e l’hardware sempre attivo possono ridurre la durata complessiva dei componenti del computer.

  • Pro: nessun tempo di attesa per l’utilizzo; riprendi immediatamente tutte le app e i compiti esattamente dove ti eri interrotto; consente ai server di funzionare con accessibilità continua; le attività di backup e manutenzione possono essere programmate in orari notturni.
  • Contro: consumo energetico continuo; maggiore usura di hard disk, ventole e componenti fisici a causa del calore generato.

Se stai usando un server o un media center, lasciare un Mac acceso costantemente non è un problema. Per gli utenti Mac occasionali, è probabilmente meglio mettere il Mac in stop quando non è in uso, per dare una pausa a hard disk e ventole, contribuendo così a prolungare la vita del computer.

E tu, cosa fai e perché? Facci sapere nei commenti le tue abitudini e opinioni su questo argomento!

Novità nel 2024: Ottimizzare l’uso del Mac

Nel 2024, l’ottimizzazione dell’uso del Mac è diventata ancora più importante, soprattutto con l’arrivo di nuove tecnologie e aggiornamenti. Apple ha introdotto funzionalità avanzate per gestire il risparmio energetico e la durata della batteria. Ad esempio, ora è possibile programmare modalità di stop più intelligenti che si adattano alle tue abitudini di utilizzo, permettendo al Mac di entrare in modalità di risparmio energetico quando rileva che non lo stai usando. Inoltre, i nuovi aggiornamenti di macOS migliorano la gestione delle risorse, garantendo che il computer funzioni in modo ottimale senza consumare energia in eccesso.

Inoltre, è bene ricordare che con l’introduzione delle app universali, il supporto per i Mac con Apple Silicon è migliorato notevolmente. Ora i Mac possono gestire più attività contemporaneamente senza surriscaldarsi, rendendo l’opzione di lasciare il Mac acceso per lungo tempo decisamente più praticabile. Questa evoluzione richiede un’attenzione particolare alle impostazioni di sistema per massimizzare l’efficienza.

Infine, non dimenticare di tenere d’occhio le nuove funzionalità di sicurezza. Con i continui aggiornamenti, Apple sta lavorando duramente per garantire che la tua esperienza rimanga sicura, riducendo al contempo il consumo di risorse. Assicurati di mantenere il tuo sistema sempre aggiornato per sfruttare al massimo queste novità e miglioramenti.

ItBookMac