Deframmentazione disco Mac: è davvero necessaria?

Che cos’è la deframmentazione del disco comunque?

Se sei già confuso, ecco qualche rapido background; la frammentazione del disco è la graduale incapacità di un file system di mantenere insieme i dati correlati, il che si traduce in una maggiore attività del disco rigido poiché l’unità deve cercare più spesso i dati correlati. Il risultato è spesso sentito come una diminuzione delle prestazioni del computer, e la risoluzione è un processo chiamato deframmentazione, che fondamentalmente si limita a riorganizzare i dati in modo che i bit correlati siano raggruppati.

Frammentazione in Windows vs OS X

La frammentazione è così comune nel mondo Windows che il sistema operativo Windows include utility di deframmentazione incorporate, che sono diventate parte del tipico schema di manutenzione della maggior parte dei possessori di PC. Le versioni più recenti di Windows sono generalmente migliorate sulla frammentazione dei file, ma molti utenti di vecchia data continuano a eseguire una normale deframmentazione anche se è diventata una routine di manutenzione di hocus-pocus e l’abilità di deframmentazione rimane intatta nelle ultime versioni di Windows, rinominata da «Disk Defragmenter» per essere etichettata come una più generica funzione «Optimize Drives».

D’altra parte, Mac OS X non include strumenti di deframmentazione o ottimizzazioni generali dell’unità (no, «Repair Disk» non è la stessa cosa). Si potrebbe supporre che se Apple ritenesse che la deframmentazione di un’unità Mac fosse abbastanza importante, avrebbe incluso tale funzionalità nell’app Utility Disco di OS X, giusto? Ma non è così, e non esiste una tale opzione di deframmentazione, che dovrebbe fornire un chiaro indicatore del fatto che per la stragrande maggioranza degli utenti Mac, la deframmentazione di un’unità OS X semplicemente non è un compito necessario. Ci sono diversi motivi per questo, uno dei quali è che il file system HFS Plus di Mac OS X deframmenta automaticamente i file da solo, in un processo noto come Hot File Adaptive Clustering (HFC). Inoltre, molti Mac moderni vengono forniti con unità SSD o Flash Storage, che non devono mai essere deframmentate in generale perché hanno un proprio processo di manutenzione noto come TRIM.

E le eccezioni? Quali Mac devono essere deframmentati?

Generalmente, è una piccola coorte di utenti Mac che potrebbero trarre vantaggio dall’utilizzo di strumenti manuali di deframmentazione del disco in OS X. Nei miei molti anni di esperienza con Mac, il profilo utente più comune che in teoria potrebbe trarre vantaggio da una deframmentazione del disco occasionale sono creatori multimediali che hanno tonnellate di file enormi sparsi su un vecchio disco rigido. Ciò significa cose come centinaia se non migliaia di file film da 1 GB o superiori, migliaia di enormi file audio o migliaia di enormi documenti creativi, che di solito sono utenti pro di strumenti come Adobe Premiere, Logic Pro, Final Cut, Photoshop o app simili che creano molti file multimediali di grandi dimensioni. Notate che ho menzionato anche questo, perché con il funzionamento di OS X ci vuole molto tempo prima che si verifichi la frammentazione dei file, e gli utenti che hanno nuove unità o che aggiornano periodicamente le unità probabilmente non sperimenteranno mai alcuna frammentazione del file.

Se ti adatti a un campione limitato di utenti e hai un Mac Pro 2008 con il disco rigido originale caricato con migliaia di file di film da 10 GB ciascuno, potresti avere un caso in cui la deframmentazione potrebbe aiutare. Ci sono una varietà di app da usare per deframmentare un disco Mac, ma forse il più comunemente affidabile è un’utilità chiamata iDefrag, che costa circa $32 e ha una versione demo gratuita disponibile. Ricorda, le applicazioni di deframmentazione sono utility di terze parti e non sono supportate da Apple e gli strumenti di deframmentazione non dovrebbero mai essere eseguiti su unità di archiviazione flash SSD.

Un’altra alternativa alla deframmentazione che avrebbe lo stesso effetto finale è quella di eseguire il backup dell’unità, formattare il disco, quindi reinstallare OS X e ripristinare dal backup.

OK Non ho bisogno di deframmentare, ma il mio Mac si sente lento, e adesso?

Se il tuo Mac sembra funzionare lentamente, di solito puoi risolvere il problema con alcuni semplici trucchi:

  • Chiudi le app aperte per liberare memoria; la maggior parte dei rallentamenti sono dovuti ai vincoli della RAM e all’aumento dell’utilizzo della memoria virtuale (puoi persino creare la tua app «Quit Everything» se lo desideri).
  • Riavvia il Mac, cancella le cache, libera la memoria e consente di installare gli aggiornamenti principali del sistema.
  • Aggiorna il software OS X; le versioni più recenti tendono ad offrire prestazioni migliori rispetto alle versioni precedenti e alcuni aggiornamenti di sistema includono prestazioni e correzioni di bug.
  • Assicurati che il Mac abbia almeno il 5-10% della capacità totale dell’unità disponibile in qualsiasi momento per fornire spazio sufficiente per file temporanei, cache, memoria virtuale, swap e file di sospensione.
  • Verifica la presenza di un’unità guasta con la funzionalità «Verifica disco» di Utility Disco; se l’unità non si ripara e non funziona, è possibile utilizzare questa semplice guida per recuperare i dati prima che sia troppo tardi.

Puoi anche seguire alcune indicazioni specifiche su cosa fare se un Mac funziona lentamente, prendere alcune misure aggiuntive per accelerare i vecchi Mac che sono diventati lenti nel tempo e prendere l’abitudine di eseguire alcuni interventi di manutenzione generali del sistema per mantenere le cose in esecuzione ben oltre la vita di un Mac.

Novità nel 2024: Migliorare le prestazioni del Mac

Nel 2024, ci sono nuove tecnologie e pratiche che possono aiutare a mantenere il tuo Mac scattante. La crescente diffusione delle applicazioni basate su cloud ha reso più facile lo storage e l’accesso ai file, riducendo la necessità di occupare spazio prezioso sul disco locale. Utilizzare servizi come iCloud per archiviare foto, documenti e altri file può alleggerire il carico del disco del tuo Mac.

Inoltre, con l’avvento di macOS più recenti, ci sono strumenti integrati che consentono di monitorare e ottimizzare le prestazioni del sistema. Funzionalità come la gestione della memoria e la gestione delle app in background sono state migliorate, rendendo più facile per gli utenti mantenere il proprio sistema in forma. Ad esempio, puoi attivare la funzione «Ottimizza spazio» nelle impostazioni di archiviazione per liberare spazio automaticamente.

Infine, non dimenticare l’importanza degli aggiornamenti regolari: assicurati di installare sempre le ultime versioni di macOS e delle app per beneficiare di miglioramenti delle prestazioni e correzioni di sicurezza. Con queste pratiche, il tuo Mac può continuare a funzionare al meglio e durare a lungo.

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