È tempo di un’altra configurazione Mac in primo piano! Questa settimana abbiamo un fantastico studio da condividere da un ingegnere del mixaggio audio e da un fondatore di startup, iniziamo subito …
Parlaci un po ‘del tuo studio e di cosa usi la configurazione?
Mi chiamo Eros Marcello, e sono immerso nel mondo del Pro Audio e della Musica, spaziando tra registrazione e mixaggio. Di recente, ho fondato una startup chiamata Infernal Love, dedicata alla progettazione di plug-in DSP all’avanguardia che emulano l’hardware analogico. Sono già alcune settimane che utilizzo il nuovo Mac Pro e ho allestito un ufficio/studio domestico che riflette la potenza di questa macchina. Il mio studio si trova nel W Hotel, nel cuore di Hollywood, proprio sopra il Living Room Bar, dove si tengono eventi come le after party di Jazz Nights e Grammy. Qui, l’atmosfera è elegante e confortevole, perfetta per lavorare.
Gli oggetti assortiti all’estrema sinistra sono pezzi selezionati della mia collezione di film e TV, tra cui l’abito di Charlize Theron di AeonFlux e un mollet di argilla usato in Gremlins 2.
(clicca sulle immagini per le versioni più grandi)
Quale hardware stai usando per l’installazione del tuo Mac?
HARDWARE PRINCIPALE
- Mac Pro (Fine 2013) – Quad Core, 256 GB PCIe Flash, 12 GB di RAM
- Apple Cinema Display 24 «
- iPad Mini (1st Gen, Black & Slate)
- LaCie Rugged 128 GB (SSD Thunderbolt / USB 3.0)
- Unità esterne OWC Mercury Elite Pro FW800 7200 RPM (sostituite da LaCie Little Big Disk 2)
- Mouse MX Logitech Anywhere
- Logitech Tastiera retroilluminata con interruttore Easy Bluetooth
ACCESSORI
- CBO Clear Console Table
- Griffin PowerDock 5
- Nuovi PC di sicurezza Mini iPad Base di sicurezza / display
- Monster Mini-Fridge
ATTREZZATURE DI STUDIO
- Apogee ONE Audio Interface per Mac, iPad e iPhone
- Pelonis Model 42 Studio Monitors (Altoparlanti)
- Evol Audio Fucifier
- Monster PRO 900 Power Conditioner
- Odyssey Werk Light 2500
- Beats di Dre Pro
- Electric Amps Purple 4 12 «Cabinet
- Drum Kit Custom di Dark Horse (prodotto e posseduto originariamente da Mike Kennedy di The Wonder Years)
- Chitarre: Fender Telecaster (John 5 Signature), Fender Jazz (1981), Fender Jaguar, Fender DG200SC Acoustic / Electric, Gibson Les Paul Studio, Ibanez RG (Prestige Mod)
- Monkey Dream LED Pedalboard
- Stompbox / Pedali: TC Electronic Polytune, Way Huge Swollen Pickle, BiYang Time Machine Delay, ISP Technologies Decimator G-String
SOFTWARE
- Pro Tools 11
- Logic Pro X
- Logic Pro 9
- Drumatom
- Final Cut Pro X
- Movimento
- Apertura
- XCode 5
- LTSpice
SULLA STRADA
- Samsung Curved UHD / 4K 55 «TV
- OCDock
- Sonnet Echo Dock 15 Pro (caricato con un Velociraptor Western Digital da 1 TB)
- Lacie Sphere
- LaCie Little Big Disk 2
Perché hai scelto il nuovo Mac Pro?
Ho attentamente pensato ad ogni aspetto del mio setup. L’idea era di creare uno spazio di lavoro che potesse fungere da coltellino svizzero in sé. Con questo in mente, l’atmosfera e l’assoluta assenza di confusione di cavi erano essenziali. Sono già un sostenitore del neo-Mac Pro e ho cercato di assemblare un setup che dimostrasse che, con un piccolo sforzo, è possibile avere un rig pulito e ordinato per tutto il tempo, sfruttando l’enorme espansione esterna della macchina. Sento di aver contribuito a sfatare l’ormai banale mito secondo cui il nuovo Mac Pro sarebbe un’aggiunta inopportuna al proprio ambiente di lavoro.
Puoi approfondire alcune delle altre attrezzature e perché l’hai scelto?
In primo luogo, la mia professione richiede un ascolto critico di alta qualità. Non ho trattato acusticamente il mio intero loft, quindi utilizzare solo i monitor sarebbe stato un problema. Per minimizzare i problemi, ho installato un grande asse di fibra di vetro ad alta densità dietro l’arazzo sul muro. Utilizzo i Beats Pro quando prendo decisioni di mixaggio critiche o quando lavoro sugli algoritmi di messa a punto creati dal mio team di programmazione. Molti deridono l’uso dei Beats per applicazioni professionali, ma questa è solo la ripetizione di ciò che si legge su qualche forum. La prima coppia di monitor che ho acquistato sono stati i Yamaha NS-10. Attualmente, i Beats Pro offrono una risposta in frequenza piatta e una piacevole esperienza di ascolto in cuffia. Sono molto trasparenti e li consiglio vivamente. Certo, il «bass boost» può essere un po’ esagerato, ma ho anche monitor più neutri. Non posso dimenticare i monitor da studio Pelonis Modello 42, compatti e dal design intuitivo. Questi monitor attivi hanno la loro sezione di potenza alloggiata in un’unità rack 1U, mantenendo i componenti elettrici separati per massimizzare la qualità audio. I monitor sono posizionati su entrambi i lati del mio cabinet per chitarra elettrica 4 «Purple 4». Tra di loro, un case Gator Road 6U. All’interno si trovano il mio Monster Power Conditioner, l’Odyssey Werk Light 2500 e uno dei miei strumenti preferiti: l’Evol Audio Fucifier. Questa scatola è una vera soluzione audio all-in-one. Non è solo una channel strip e un preamplificatore per microfono, ma funge anche da simulatore di amplificatori per chitarra. Se non bastasse, è anche un amplificatore per chitarra e basso. Nell’angolo in basso a destra del pannello frontale troverai un’uscita dedicata per un altoparlante. Ho collegato un cavo alla mia cabina viola, quindi posso facilmente collegare la mia chitarra e avere un setup completo a portata di mano.
Il mouse MX Logitech Anywhere funziona perfettamente sulla superficie acrilica, e la tastiera Logitech Easy Switch wireless è una vera manna dal cielo. Ha un ingombro ridotto, tasti retroilluminati e, soprattutto, posso passare dalla digitazione sul mio Mac, iPad Mini e iPhone con un semplice tocco di un pulsante. Questa funzione massimizza il mio flusso di lavoro.
Quali app OS X e iOS usi più spesso?
Per quanto riguarda le app OS X, utilizzo Logic, Pro Tools e tanti plug-in di terze parti, praticamente 24 ore su 24. Xcode e LTSpice sono sempre aperti.
Passando alle app iOS, qui il mio setup brilla davvero. Il mio iPad Mini è sistemato in una base Apple Store di New PC Gadgets. Non solo completa la Clear Console, ma offre anche una posizione angolata perfetta per l’uso con V-Control e la nuova app Logic X companion. Questo rende l’esperienza di mixaggio simile a quella su una mini-console, davvero entusiasmante. Quando non utilizzo un’app controller DAW, spesso tengo acceso Air Display 2, trasformando il mio iPad Mini in un secondo monitor per il mio Mac Pro. A volte, lancio plug-in di terze parti per modificare e automatizzare i parametri con il mio dito, offrendo un’esperienza più tattile e realistica. Utilizzo anche Instashare, che è come Air Drop ma per l’intero ecosistema Apple.
Hai qualche trucco di produttività o hack che vuoi condividere?
Uno che mi viene subito in mente riguarda i Cinema Display di Apple. Uso il 24 «ACD e lo adoro, ma ho notato che i display più vecchi possono avere dei problemi con i Mac abilitati a Thunderbolt. Se il tuo monitor smette di funzionare all’improvviso mentre il computer si sveglia, ho trovato una soluzione semplice: collegare e scollegare il monitor dalla presa, ripetere il processo e attendere che lampeggi. Mentre è un po’ scomodo, è meglio che spendere soldi per un nuovo display.
Inoltre, ci sono molte soluzioni organizzative per scrivanie e spazi di lavoro là fuori. Alcune di esse non sono necessarie se mediti sulla tua configurazione. Prova diverse soluzioni. Un po’ di illuminazione a LED può fare miracoli. Dai un’occhiata su YouTube (o OSXDaily!) alle scrivanie degli altri. Prendi appunti su accessori che ti colpiscono. Sperimenta con opzioni che migliorano la tua scrivania e hanno molteplici utilizzi. La tua atmosfera influenzerà sicuramente il tuo lavoro. Se hai un ambiente in cui ti senti a tuo agio e che stimola la creatività, lavorerai e ti divertirai molto di più. Ma questa è solo la mia opinione.
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Novità e Tendenze nel 2024
Nel 2024, il panorama della produzione audio continua a evolversi rapidamente. Con l’introduzione di nuovi plug-in e tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, gli ingegneri del suono hanno accesso a strumenti sempre più potenti. I plug-in di emulazione dell’hardware stanno diventando sempre più sofisticati, offrendo suoni che si avvicinano a quelli degli strumenti analogici tradizionali. Inoltre, l’uso di sistemi di registrazione remota è in aumento, consentendo collaborazioni a distanza tra artisti e produttori.
Le piattaforme di streaming musicale stanno anche spingendo gli standard di qualità audio a livelli più alti, con l’adozione di formati ad alta risoluzione e audio spaziale. Per chi lavora nel settore, è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie, assicurandosi che il proprio setup possa supportare queste innovazioni. Infine, non dimentichiamo l’importanza della sostenibilità: sempre più studi stanno cercando di ridurre l’impatto ambientale, adottando pratiche ecologiche e attrezzature a basso consumo energetico.